Come aprire un negozio di informatica
Siete appassionati di computer e di tutto ciò che ha a che fare con il mondo dell’informatica? Bene, aprire un negozio di informatica potrebbe essere l’idea giusta. Anche questo settore negli ultimi anni ha conosciuto un grande sviluppo. Di conseguenza, la concorrenza è aumentata molto ma se si lavora tenendo sempre presente il requisito indispensabile della qualità allora non bisogna temere. L’informatica è un settore in piena evoluzione, pronto ad offrire domani qualcosa di migliore e di sostitutivo rispetto a quello che il mercato propone oggi. Per lavorare in un settore del genere sono richieste grandi competenze, forte passione a attenzione verso le tematiche che riguardano in generale l’informatica, dunque sia la parte legata all’hardware che il software e il mondo di Internet.
Cosa serve per aprire un negozio di informatica
Dal punto di vista economico è possibile aprire un negozio d’informatica dalle dimensioni non elevatissime anche investendo una cifra che si aggira intorno ai 50 mila euro. Negozi del genere si fanno preferire per il fatto che vengono gestiti soprattutto a livello familiare e che, dunque, consentono di risparmiare non poco sui costi legati al personale.
Prima di aprire un negozio d’informatica bisogna pensare alla scelta di un luogo strategico. Non bisogna concentrarsi solamente su luoghi molto frequentati dalla gente. Questo fattore è certamente importante ma non è l’unico. E’ sempre fondamentale, prima di addentrarsi in qualunque tipo di attività commerciale, fare un’analisi del target. E’ necessario chiedersi quali saranno gli utenti che avranno l’esigenza di usufruire dei prodotti che si trovano in un negozio d’informatica. A tal proposito, è importante allargare gli orizzonti e comprendere che un prodotto d’informatica non serve tanto all’utente privato ma soprattutto alle aziende.
Dunque, ubicare un negozio d’informatica nei pressi degli uffici di altre aziende potrebbe rivelarsi la scelta giusta. Del resto, la stragrande maggioranza delle aziende oggigiorno ha bisogno del computer per espletare pratiche quotidiane, per lavorare e per tante altre attività. Una volta individuata l’area presso la quale sorgerà il negozio d’informatica il passo successivo consiste nell’individuare un locale. In media, per aprire un negozio d’informatica serve un locale grande almeno 50 metri quadrati. Ovviamente, tutto dipende dal tipo di negozio che si vuole realizzare e dalla disponibilità economica. E’ chiaro che se si dispone di un budget ampio è possibile scegliere anche un locale più grande. Al di là di questi aspetti, comunque, è importante che il negozio sia dotato di una zona adibita all’esposizione dei prodotti ma anche di un laboratorio e di un magazzino.
Se ci si avvale della collaborazione di persone esterne è fondamentale che esse siano estremamente preparate in materia. Chi lavora in un negozio d’informatica deve mettere in preventivo che ogni giorno non si troverà davanti soltanto clienti preparati e che sanno con precisione quello che vogliono ma che si avrà a che fare anche con persone esigenti o, comunque, con persone che vogliono conoscere per filo e per segno le potenzialità del prodotto che andranno ad acquistare. Inoltre, un negozio d’informatica deve saper offrire assistenza alla clientela e, dunque, la preparazione in materia informatica è assolutamente fondamentale. Se non si è in grado di rispondere alle esigenze di clienti e di risolvere i loro problemi allora potrebbe essere davvero difficile se non impossibile avere successo in questo settore. Un’adeguata preparazione consentirà di variegare la propria offerta e di vendere un numero maggiore di servizi.
Questo perché bisogna considerare che sui software e sugli hardware il guadagno è limitato e che, inoltre, la gente ormai acquista molto su Internet e non più attraverso i canali tradizionali. Ecco perché maggiori sono i servizi di qualità che si possono offrire e più elevate saranno le opportunità di guadagno e di successo.
Gli adempimenti burocratici per l’apertura di un negozio di informatica
Per aprire un negozio di informatica bisogna essere in possesso di una Partita Iva. Un negozio d’informatica prevede, infatti, che venga stipulata una nuova impresa che può essere di tipo individuale ma anche una S.r.l. Una volta formata la società gli aspetti legali e burocratici andranno formalizzati presso un notaio il quale si occuperà di redigere l’atto di costituzione della stessa. Dopo l’apertura della Partita Iva non bisogna dimenticarsi di iscrivere la propria attività al Registro delle Imprese nonché all’Inail e all’Inps. E’ necessario chiedere al Comune di competenza l’autorizzazione per l’inizio delle attività nonché ricevere dall’Asl un certificato che attesti il rispetto del locale adibito alla vendita di prodotti d’informatica della condizioni igienico-sanitarie previste dalla legge. Un negozio d’informatica dispone di prodotti che potrebbero avere un valore economico molto elevato. Ecco perché è buona prassi stipulare un contratto di assicurazione relativa ai furti e agli incendi.
Un negozio di informatica potrebbe specializzarsi anche nella vendita di prodotti di una determinata marca o, comunque, di un ristretto numero di marche. E’ chiaro che queste marche devono essere famose e di successo altrimenti la gente tenderà a non fidarsi. In questo settore è possibile anche affiliarsi ad un altro marchio ed aprire in franchising. Prima di farlo, però, bisogna conoscere rischi ed opportunità di una scelta del genere. E’, dunque, importante fare un’analisi di mercato per comprendere se ci sono i margini per affiliarsi ad un altro marchio, cercando di capire le percentuali di acquisto dei prodotti di quel brand.
Ricapitolando, possiamo dire che avere successo con un negozio d’informatica non è semplice. E’ fondamentale offrire tanti servizi di qualità, che riguardino la parte hardware e la parte software ma soprattutto servizi come riparazioni ed assistenza ai clienti. E’ questo il miglior modo per fidelizzare un cliente e per sopravvivere in un settore molto delicato e sempre molto dinamico.