Come aprire una distilleria
Dopo che nel corso degli anni ‘80 il settore della distillazione sembrava destinato al declino, negli ultimi anni qualcosa sembra essere cambiato. Aprire una distilleria è una soluzione fattibile e permette di avere anche dei guadagni abbastanza interessanti per coloro che cercano un’attività per mettersi in proprio.
Questo cambiamento sta soprattutto nel fattore di scala su cui ora bisogna puntare con tale attività, bisogna infatti diversificarsi dalle grosse distillerie, facendo attenzione ai dettagli, e puntando su un aroma che faccia la differenza, che sia originale e diverso dagli altri, il più possibile artigianale. Si tratta di attività che prendono la denominazione di micro-distillerie e che hanno dato nuova vita a questo settore.
Questo con l’obiettivo finale di contenere e ottimizzare i costi, considerando che i prodotti di questo genere di attività si sono impossessati del mercato, forti del consenso dei consumatori, creando dei veri e propri estimatori di prodotti di qualità, consentendo alle piccole realtà di alzare i prezzi rispetto ai grandi brand e di poter far fronte così alla concorrenza. Questo meccanismo ha permesso al settore di crescere in modo vertiginoso, tanto da farlo diventare uno degli ambiti d’investimento più promettenti.
I prodotti offerti da una distilleria
L’attività principale della distilleria è quella della produzione di bevande alcoliche, parliamo principalmente della distillazione del vino e dei sottoprodotti della vinificazione, produzione di mosti concentrati e rettificati, mosti desolforati, suchi d’uva concentrati e deionizzati, produzione di alcole di origine agricola in tutte le declinazioni qualitative e molto altro ancora.
Requisiti e iter burocratico per aprire una distilleria
La prima cosa da fare per aprire una nuova distilleria è aprire una partita IVA, attraverso la presentazione di apposita documentazione presso l’Agenzia delle Entrate. La procedura di abilitazione non è particolarmente difficile da seguire, ma se volete evitare ogni genere di problema e risparmiare del tempo potete rivolgervi a un commercialista.
Fondamentale per avviare la vostra nuova attività è la certificazione Haccp, necessaria per tutte le aziende che operano nel settore alimentare e in generale in quei settori dove tutti i lavoratori sono a contatto con cibi e bevande. La certificazione si ottiene con la frequentazione di un apposito corso della durata variabile da 4 a 8 ore.
Per quanto riguarda l’avvio dell’attività, i locali che intendete utilizzare per svolgere il lavoro come distilleria devono essere a norma con le regole igienico e sanitarie, quindi essere in possesso di idonea agibilità. Infine, deve essere presentata al Comune di riferimento, apposita SCIA, la segnalazione di inizio attività che vi da l’autorizzazione ufficiale per iniziare la vostra nuova avventura imprenditoriale.
Quanto costa aprire una distilleria? Scopriamolo nel dettaglio
Per prima cosa vanno analizzati i costi relativi alla tipologia di locali che andrete a occupare per effettuare l’attività, maggiore sarà la superficie necessaria e più alti saranno i loro costi di gestione ed eventuale sistemazione.
A incidere sui costi generali vi sono anche quelli relativi ai macchinari, fondamentali per l’attività di distillazione. Anche in questo caso i costi variano in base al numero di produzioni che andrete a effettuare, inoltre va considerato se l’attività offre solo la vendita di prodotti oppure volete abbinare anche la degustazione degli stessi con la possibilità di unire al bere anche la degustazione di prodotti da cucina preparati all’istante.
Oltre ai costi per il locale e per i macchinari, dovete dedicare una parte del vostro budget per la promozione e pubblicità, importante per far conoscere l’apertura della vostra nuova attività e attirare nuova clientela. Se avete una disponibilità elevata considerate anche la possibilità di rivolgervi ad un esperto di comunicazione, in modo tale che lo stesso possa occuparsi del vostro brand e della sponsorizzazione sia dei singoli prodotti che in generale dell’attività. Nulla vieta di effettuare queste procedure in modalità fai-da-te, tenete conto per queste fasi dovrete avere un minimo di conoscenza del settore e avere molto tempo da dedicarci.
Consulenza gratuita per aprire una distilleria
Se siete interessati all’apertura di una distilleria, richiedici una consulenza gratuita, mettiamo a tua disposizione uno staff composto da professionisti del settore e della finanza agevolata che ti assisteranno durante tutte le fasi di apertura della nuova attività, dal disbrigo delle pratiche, all’apertura del locale fino all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni, aiutandoti a realizzare il sogno di avviare la tua nuova attività in proprio.