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Aprire un laboratorio artigianale

Come aprire un laboratorio artigianale: iter e costi

Aprire un laboratorio artigianale al giorno d’oggi è una sfida interessante, che permette di creare un business di successo, ma investendo capitali di non poco conto e immettendosi all’intero di un settore abbastanza delicato.

Il primo passo da fare è redigere un business plan aziendale e uno studio di fattibilità dell’impresa artigiana che si intende avviare, conducendo un’indagine di mercato, per conoscere la concorrenza e la normativa specifica del settore.

Per realizzare un laboratorio artigianale innanzitutto serve un’ottima conoscenza del mestiere, il possesso di capacità imprenditoriali, spirito di iniziativa, impegno costante e un budget da investire inizialmente nel progetto. Nel caso in cui non si possieda un capitale iniziale da investire, è possibile richiedere un prestito o presentare la domanda per ottenere un finanziamento a fondo perduto.

Creatività e tradizione si mescolano a pieno in un laboratorio artigianale, nato con l’intento di creare un progetto innovativo e vincente, che si occupa della produzione di alimenti o oggetti artigianali.

Aprire un laboratorio artigianale: requisiti e iter burocratico

L’iter burocratico da seguire per aprire un laboratorio artigianale è simile a quello che interessa qualsiasi altra attività commerciale. Il primo requisito fondamentale è quindi quello di aprire una Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.

Aperta la Partita IVA, il futuro imprenditore deve istituire ufficialmente la società e provvedere a iscriverla nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio più vicina, richiedendo all’Ente locale di riferimento la SCIA allo sportello SUAP e registrandosi all’Albo delle Imprese Artigiane.

A questo punto bisogna iscriversi all’INPS e all’INAIL per regolarizzare le posizioni previdenziali e iniziare la ricerca di un locale commerciale, da adibire a laboratorio artigianale. Scelto il negozio, si può procedere con gli eventuali lavori di ristrutturazione, per poi siglare il contratto di affitto e occuparsi dell’acquisto del materiale e dell’arredo del locale.

Un laboratorio artigianale necessita inoltre dell’autorizzazione dell’Azienda Sanitaria Locale e dei Vigili del Fuoco, per ottenere i permessi e mettere a norma di legge il locale.

Nel caso in cui si tratti di laboratorio artigianale del settore alimentare, bisogna in aggiunta ottenere i permessi e le certificazioni relative alla somministrazione e lavorazione di alimenti e bevande.

I costi per aprire un laboratorio artigianale

Aprire un laboratorio artigianale richiede un investimento iniziale di non poco conto, soprattutto per adempiere alle pratiche burocratiche di avvio dell’attività. Le spese iniziali prevedono tra l’altro la ristrutturazione del locale e l’affitto mensile, cui si aggiungono il pagamento delle varie imposte e utenze, l’acquisto del materiale di arredo del locale e delle materie prime utili al fine di iniziare l’attività lavorativa. Inoltre, bisogna inserire tra le uscite anche le spese per l’acquisto di eventuali macchinari e delle attrezzature.

Solitamente l’investimento si aggira tra i 50 e i 100 mila euro, ma le opportunità di guadagno sono cospicue, per cui si prevedono ottimi risultati e margini di profitto, che consentono di rientrare velocemente nelle spese sostenute.

Infine, si consiglia di investire una discreta somma di denaro anche nella promozione dell’attività e in una campagna di marketing, per far conoscere il laboratorio artigianale e rendere nota il più possibile la nuova attività, sfruttando tutti i canali pubblicitari a propria disposizione.

Consulenza Gratuita

Chi decide di investire in un laboratorio artigianale, deve tener conto che l’iter burocratico di avvio dell’attività lavorativa non è semplice e prevede diversi passaggi, per cui può essere utile richiedere la consulenza di un esperto del settore, che aiuti il futuro imprenditore a stilare un business plan ben dettagliato e a valutare i costi e gli eventuali imprevisti.

Lo staff di Contributi PMI offre ai propri utenti un servizio gratuito di consulenza aziendale, mettendo a disposizione dei clienti un team di esperti con esperienza maturata negli anni e pronto a rispondere a qualsiasi quesito dell’imprenditore. L’obiettivo di Contributi PMI è quello di rendere semplice il percorso di apertura del laboratorio artigianale, trasformando una buona idea in un’opportunità di lavoro redditizia e di successo.

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