Come aprire una pizzeria a taglio: requisiti necessari
Negli ultimi anni c’è stata una netta crescita delle aperture di nuove attività del settore gastronomico. Merito soprattutto dello slancio dato dalle nuove tecnologie che, attraverso i social network, hanno dato enorme visibilità a pub, pizzerie, ristoranti ed a tutte le altre attività.
Una delle attività di maggior successo è la pizzeria a taglio. In ogni città si possono trovare diverse pizzerie a taglio che offrono prodotti di qualità a basso costo. La pizzetta, d’altronde, è uno dei cibi più amati al mondo.
La mangiano i giovani in pausa dalle lezioni universitarie e dopo una lunga giornata scolastica. La mangiano i professionisti, tra un incontro di lavoro e l’altro, in modo semplice e rapido. Insomma, chi apre una pizzeria al taglio sa di poter contare su un prodotto dal successo assicurato.
D’altronde la pizza è un prodotto ricavato da materie prime povere come acqua e farina e per questo presenta costi di gestione molto bassi.
Come aprire una pizzeria a taglio: location e attrezzature
Trattandosi di un cibo amato praticamente da tutti, è importante scegliere un locale che si trovi nelle vicinanze di scuole ed uffici, magari a poca distanza dal centro storico o dalla zona dedicata ai locali notturni.
La scelta del locale può essere fondamentale per il successo della pizzeria al taglio. Per quanto riguarda la grandezza, non serve un locale con una metratura molto ampia ma ne basta uno di almeno 30-40 metri quadri per soddisfare le esigenze dei propri clienti.
Passiamo ora alle attrezzature della nostra pizzeria al taglio. Lo strumento principale è il forno che dovrà essere a legna o elettrico. Il consiglio è di optare per soluzioni di qualità che garantiscano sempre una cottura perfetta ed omogenea.
Molto importante è la scelta di altri strumenti come l’impastatrice, fondamentale per avere pizze di alta qualità, il frigorifero ed il piano di lavoro d’acciaio. Per questa strumentazione è necessaria una spesa che va dai 10 mila euro e che può arrivare ai 30 mila euro.
Requisiti per l’apertura di una pizzeria al taglio
Oltre all’iter burocratico che segue la stessa strada di qualsiasi attività commerciale, aprire una pizzeria al taglio comporta una serie di adempimenti relativi alle normative igienico-sanitarie attualmente in vigore a cui bisogna prestare massima attenzione.
Per la parte sanitaria non possono mancare le autorizzazioni rilasciate dall’ASL. Inoltre, per somministrare cibo occorre avere la certificazione HACCP che garantisce la qualità e la sicurezza alimentare.
Per alimenti e bevande, inoltre, bisogna dotarsi della licenza SAB e seguire un corso per alimentarista che si tiene all’Asl e costa 40 euro, con la validità di 3 anni.
Ricordiamo che per aprire una pizzeria occorre essere in possesso di almeno uno di questi tre requisiti: diploma di un corso professionale; esperienza di almeno 2 anni ne settore della ristorazione oppure essere in possesso di un titolo di studio alberghiero.
Quali sono i costi per aprire una pizzeria al taglio?
Per quanto riguarda i costi per l’apertura di una pizzeria al taglio, l’investimento iniziale si aggira tra i 40mila ed i 70mila euro.
Un investimento che, lavorando bene, può essere coperto nel giro di pochi anni in quanto, come detto, si tratta di un’attività molto redditizia e che può fruttare davvero tanto se sfruttata nel modo giusto.
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