Come aprire un negozio di scarpe
Aprire un negozio di scarpe è il desiderio di molte persone che vogliono mettersi in proprio per via delle buone prospettive di guadagno.
Ecco che aprire un negozio di scarpe può dunque diventare un’opportunità di business a patto di avere un piano d’impresa chiaro e con obiettivi precisi.
In questa breve guida vedremo come si apre un negozio di scarpe, qual è l’iter burocratico e a quanto ammontano i costi per avviare l’attività.
Cominciamo.
Aprire un negozio di scarpe: cosa bisogna fare
Come tutte le attività di vendita al dettaglio, è importante scegliere un locale adeguato per il proprio negozio e metterlo a norma di sicurezza di legge.
Come è logico, un locale posto in una via abbastanza trafficata della città può attirare più clienti: non è necessario avere un locale enorme, contano maggiormente la qualità della merce o, in alternativa, i prezzi concorrenziali, l’attenzione alle esigenze dei clienti, l’assortimento.
A questo proposito è fondamentale capire se può avere più successo un negozio di scarpe per bambini, un negozio multimarca o monomarca: un’attività monomarca, soprattutto se di un brand di lusso, può attirare una clientela più esigente ma più di nicchia rispetto a un negozio multimarca con prezzi per tutte le tasche.
Per questo non si può prescindere dal redigere un business plan in cui l’idea iniziale diventi un progetto concreto con tutti i dati necessari ad avviare un’impresa: analisi di mercato, obiettivi di business, necessità finanziarie, prospettive a medio e lungo termine, analisi SWOT, strategie di marketing e comunicazione, etc.
Insomma, prima di avviare una qualsiasi attività, compreso un negozio di scarpe, è indispensabile avere un progetto d’impresa dettagliato e con tutti i numeri al proprio posto.
Individuato il locale e scelto il settore tipo di negozio, occorre sbrigare tutte le pratiche burocratiche.
In primo luogo, è necessario aprire la partita IVA, direttamente all’Agenzia delle Entrate o tramite un commercialista. Il codice Ateco per un negozio di scarpe è 47.72.10 “Commercio al dettaglio di calzature e accessori”.
Al Comune andrà poi consegnata la Scia, la Segnalazione di Inizio Attività: ogni comune ha un ufficio competente che raccoglie le domande. Affinché la pratica vada a buon fine. il locale deve avere tutte le autorizzazioni necessarie ed essere a norma.
Al Comune andrà inviata anche la richiesta di autorizzazione all’esposizione dell’insegna.
Non dimentichiamoci poi che occorre regolarizzare la propria posizione all’Inps, con l’iscrizione alla cassa Artigiani e Commercianti, e all’Inail; com’è ovvio, anche le posizioni di eventuali dipendenti e collaboratori sono da regolarizzare.
Svolte le pratiche burocratiche, sarà possibile iniziare la propria attività di vendita al dettaglio.
Il successo di un negozio di scarpe dipende non solo dall’attitudine alla vendita e dalla disponibilità nei confronti del pubblico, ma anche dalla posizione del locale, dai prezzi praticati, dalla notorietà dei marchi venduti.
Quanto costa aprire un negozio di scarpe
Come le altre attività di vendita al dettaglio, avere un negozio di scarpe comporta parecchie spese: affitto o acquisto del locale, le spese per le utenze, per la messa a norma dei locali, per il rifornimento, etc.
Si calcola che le spese iniziali possano andare dai 15 ai 25mila euro, ma i costi possono salire: per esempio, l’affitto di un locale nel centro di una grande città può essere molto alto.
È possibile comunque richiedere finanziamenti, anche a fondo perduto, destinati all’avvio di attività commerciali.
Molto meno costoso è aprire un e-commerce di scarpe, ma anche in questo caso, pima di buttarsi nel business, è bene valutare con un esperto la possibilità di riuscita dell’attività. Un e-commerce permette di lavorare anche senza magazzino proprio, ma bisogna considerare le spese di gestione di un sito e-commerce, da affidare a un professionista.
Inoltre va presa in seria considerazione l’enorme concorrenza degli e-commerce più famosi, in primis Amazon: insomma, anche in questo caso è necessario fare le dovute valutazioni.
Un’altra ottima possibilità è quella di aprire un negozio di scarpe in franchising, affiliandosi a un brand già presente nella mente delle persone: è possibile aprire sia negozi monomarca di marchi famosi oppure affiliarsi a franchisor multimarca.
Il franchising ha tanti vantaggi: supporto continuo, consegna di un negozio chiavi in mano, formazione, consulenze, investimenti ridotti. C’è da dire però che il franchising oltre a prevedere una fee, dà meno possibilità di personalizzazione del negozio.
Aprire un negozio di scarpe: un’idea di business da sfruttare
Se ti piace la vendita e hai una buona attitudine ai rapporti umani, un negozio di scarpe può essere una buona idea d’impresa. Avrai comunque bisogno di un consulente preparato che ti segua nelle fasi pre apertura.
Vuoi aprire un negozio di scarpe? Chiedici una consulenza gratuita: ti seguiremo passo passo nell’elaborazione di un business plan efficace e ti aiuteremo a svolgere tutte le pratiche burocratiche necessarie.
Staff Contributi PMI
05/02/2019 at 12:21Ciao Rosa,
contattaci via email e spiegaci come possiamo aiutarti
Grazie
Rosa
04/02/2019 at 16:03Salve vorrei aprire un negozio adulto e bimbi di scarpe
Staff Contributi PMI
20/12/2018 at 12:44Ciao Roberta
contattaci via email e ti aiuteremo a ricevere un finanziamento a fondo perduto
Grazie
roberta valeri
19/12/2018 at 22:18Vorrei aprire un negozio multimarche di scarpe da bambino