Bando Marchi +3: contributi a fondo perduto per la registrazione dei marchi
Le spese di registrazione del marchio sono spesso un salasso per le imprese che si ritrovano a impiegare molte risorse economiche: per la realizzazione del logo, per il deposito del marchio, per le tasse di deposito, le spese per la ricerca di anteriorità, etc.
Tuttavia, per il 2018 è stato rifinanziata una misura, il bando Marchi +3, destinata a sostenere le spese relative alla registrazione del marchio con contributi a fondo perduto.
Entriamo nel dettaglio.
Cos’è il marchio d’impresa
Il marchio è quel segno o simbolo che contraddistingue un’impresa, i suoi servizi e i suoi prodotti. Il marchio deve avere “una sua autonoma capacità distintiva agli occhi del consumatore medio”; in altre parole, dev’essere facilmente riconoscibile da parte delle persone. Inoltre, il marchio deve andare oltre “la forma imposta dalla natura stessa del prodotto” per essere sufficientemente distinguibile.
Il marchio rappresenta dunque l’identità di un brand, la sua carta d’identità nel mondo.
L’articolo 7 del Codice della Proprietà Industriale afferma che possono essere oggetto di registrazione “tutti i segni rappresentabili graficamente”, quindi disegni, lettere, parole, cifre, suoni, forma del prodotto, confezioni, combinazioni o cromatismi.
Il marchio può essere denominativo (cioè composto da sole parole), figurativo (figura oppure riproduzione di oggetti reali e di fantasia) e misto o complesso (combinazione di parole e figure).
Per evitare sovrapposizioni o plagi, prima di registrare un marchio è fondamentale fare un’accurata ricerca di anteriorità presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Cos’è Marchi +3
Marchi +3 è un bando del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e di Unioncamere destinato alle Pmi che, a partire dal 1 giugno 2016, hanno sostenuto spese di registrazione di marchio.
Un’impresa può presentare più richieste di agevolazioni per un massimo di 20mila euro. Le agevolazioni sono a favore della registrazione di marchi comunitari presso l’Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) e di marchi internazionali presso l’Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).
È possibile presentare le domande a partire dalle ore 9 del prossimo 7 marzo e fino all’esaurimento delle risorse.
Per il 2018 sono previsti poco meno di 4 milioni di euro a fondo perduto.
A chi è rivolto Marchi +3
Il bando Marchi +3, che come detto prevede contributi a fondo perduto, si rivolge a tutte le piccole e medie imprese con sede in Italia a patto che:
- siano iscritte al Registro delle Imprese
- siano gli effettivi titolari del marchio per cui si richiede il contributo
- abbiano pubblicato la domanda di registrazione sul bollettino Euipo oppure sul registro dell’Ompi
- abbiano versato le tasse di deposito
Quali sono le spese agevolabili
Il bando Marchi +3 prevede due diverse misure: la misura A e la misura B.
La misura A prevede agevolazioni per le spese di registrazione del marchio presso Euipo, nello specifico:
- progettazione del marchio
- ricerca di anteriorità
- assistenza per il deposito di un consulente un avvocato un centro patlib
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio
- tasse di deposito
La misura B invece è destinata alle registrazioni del marchio internazionale presso Ompi; sono agevolate le spese sostenute per:
- progettazione del marchio destinato alla domanda internazionale
- ricerca di anteriorità
- per il deposito effettuato da un consulente da un avvocato da un centro Patlib
- assistenza legale per di tutela del marchio in caso di opposizioni o rilievi seguite al deposito della domanda
- tasse sostenute presso Uibm o Euipo
Il bando copre le spese fatte a partire dal 1 giugno 2016 o comunque a partire da una data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. È possibile fare domanda sia per la misura A che per la misura B.
Come accedere alle agevolazioni del bando Marchi +3
In primo luogo, è necessario verificare di avere i requisiti richiesti per la misura A o B al momento della domanda.
Verificati i requisiti, bisogna compilare la domanda online (come già detto, a partire dalle ore 9 del prossimo 7 marzo): è prevista l’assegnazione di un numero di protocollo. Una volta compilata la domanda, il passo successivo è predisporre la domanda di agevolazione con tutti gli allegati necessari (elencati nel punto 8 del bando).
A questo punto, è necessario inviare la domanda di agevolazione entro 5 giorni dalla data del protocollo assegnato al momento della domanda online. La domanda va inviata via Posta Elettronica Certificata (non saranno accettate mail “ordinarie”).
Attenzione: la domanda e gli allegati devono essere in formato Pdf.
Completata la procedura, il Mise si preoccuperà di valutare la domanda secondo l’ordine cronologico di assegnazione del protocollo. L’istruttoria delle domande si concluderà entro 120 giorni.
Marchi +3: recuperare le spese di registrazione del marchio
Abbiamo detto che le spese di registrazione del marchio spesso rappresentano una spesa non indifferente per le aziende: fortunatamente, il bando Marchi +3 prevede contributi consistenti per abbattere i costi.
Se pensi di avere i requisiti per accedere al bando Marchi +3, chiedici una consulenza ora: metteremo la nostra esperienza a tua disposizione per aiutarti a compilare in modo corretto la domanda e farti così ottenere i contributi a fondo perduto per registrare il tuo marchio d’impresa.