Aprire un canile: come fare
Il canile è una struttura che offre un ricovero temporaneo agli animali, fornendo la possibilità di adozione da parte delle famiglie una volta che è stato accertato che il cane sia in uno stato di salute ottimale e che lo stesso sia in grado d’integrarsi al meglio in un nuovo contesto familiare.
All’atto di adozione, la struttura rilascia i documenti e il libretto veterinario del cane, garantendo, nei primi tre mesi di adozione, dei controlli, da parte di personale addetto, finalizzati alla verifica dello stato d’inserimento dell’animale.
Aprire un canile è un’attività che comporta un elevato grado di responsabilità, perché ci si deve prendere cura di animali soli, abbandonati o dei randagi.
L’apertura di una struttura del genere è un’operazione complessa soprattutto quando si agisce da privati e non da membri di un’associazione che lavora per la tutela dei diritti degli animali, perché tali strutture richiedono un’ingente quantità di finanziamenti iniziali e l’appoggio e l’approvazione regionale e statale.
Aprire un canile può quindi avere un senso nel caso in cui vi sia necessità di tal servizio su un territorio comunale e nel caso in cui siate persone capaci di assolvere tale compito.
Come aprire un canile: i requisiti della struttura
La normativa riguardante i requisiti delle strutture adibite a canile prevede delle indicazioni rigide sulle caratteristiche che i box e le relative strutture devono avere.
Gli “alloggi” degli animali devono avere delle superfici minime, come devono esserci delle aree che permettano agli animali di sgambare e deambulare durante gli orari stabiliti dai volontari della struttura, e anche di divertirsi tra di loro.
Altri elementi essenziali della struttura sono l’infermeria, la cucina la dispensa, la sala di ricovero post-operatorio, uffici, sala d’attesa, toelette e sale dedicate alla toelettatura degli animali.
Per maggiori informazioni circa i requisiti minimi delle strutture è necessario consultare i regolamenti previsti dall’ASL ufficio veterinario.
L’iter burocratico per l’apertura di un canile
I canili possono essere aperti in forma comunale o privata, anche se la forma burocratica è similare in entrambi i casi. La differenza tra queste due forme è che il canile comunale può contare su finanziamenti dello stato per gestire la struttura, mentre il privato dovrà occuparsi in prima persona di trovare i soldi, attraverso forme di donazione, per mandare avanti la struttura.
La restante parte burocratica riguarda la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività al Comune di competenza, che prevede la possibilità di avviare la struttura in regime di silenzio assenso passati i 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Per la gestione della struttura, da parte di privati, andrà poi creata una società apposita, aprendo una partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e registrando la stessa presso il Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Il canile deve poi avere la presenza della figura del veterinario, che sono i responsabili dello stato di salute degli animali, ma anche di figure ausiliarie che sappia svolgere i compiti riguardanti la pulizia e al nutrimento dei cani ospiti.
I costi per la gestione di un canile
I costi che si riferiscono alla gestione di un canile variano a seconda del numero di animali che vengono ospitati e della grandezza della struttura. Va considerato che un cane costa in un anno una cifra variabile dai 1500 ai 2000 euro, nel caso rimanga nella struttura per tutta la sua vita (14 anni in media) andrà a gravare sui costi dai 21 ai 28 mila euro.
Alle spese per la cura e il mantenimento dei cani vanno aggiunte anche quelle per le tasse, bollette delle utenze quali luce, acqua e gas, il materiale e medicinali utilizzati dai veterinari e molto altro ancora.
A queste spese vanno aggiunte anche quelle del personale che non risulta volontario, che dovrà essere remunerato secondo le mansioni effettuate e regolarizzato per quanto riguarda i contributi previdenziali e infortunistici.
Uno staff di professionisti a vostra completa disposizione
Seguire al meglio tutte le adempienze e procedure burocratiche legate all’apertura di una nuova attività è sempre un compito non semplice, proprio per questo è importante affidarsi a persone esperte e competenti.
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