Aprire un negozio di bomboniere: come fare
Nonostante il periodo della crisi economica abbia rivoluzionato l’intero settore delle vendite al dettaglio, e la concorrenza d’internet sia divenuta nel tempo sempre più agguerrita, aprire un negozio di bomboniere rappresenta, ancora oggi, una buona possibilità per crearsi un reddito da attività indipendente.
L’acquisto delle bomboniere o di un oggetto ricordo per altri generi di cerimonie, quali comunioni e cresime, rimane una tradizione consolidata nella civiltà cattolica italiana, un’usanza che piace e rimane utile al fine di ringraziare tutti coloro che partecipano a tali eventi.
Si tratta di un’attività che può garantire buoni spazi per ampi guadagni, a condizione che mettiate in campo buone propensioni alle relazioni interpersonali e nella vendita, ma anche la capacità di saper innovare e creare proposte alternative, che sappia distinguersi dalla concorrenza, e creare dei servizi personalizzati a misura della clientela.
Le opportunità di business con un negozio di bomboniere
Come accennavamo in premessa, un negozio per la vendita di bomboniere può crearsi la sua clientela, e di conseguenza i suoi guadagni, facendo leva sul fatto che sono diverse le occasioni in cui tali oggetti vengono utilizzati.
Battesimi, cresime, comunioni e matrimoni, rappresentano momenti particolari nella vita di ogni persona, di conseguenza potrete contare su un vasto numero di potenziali clienti.
Oltre alle classiche bomboniere e ricordi per cerimonie, potete inoltre abbinare in vendita anche articoli da regalo di vario genere, in modo da ampliare ulteriormente il bacino di acquirenti e avere una maggiore possibilità di fidelizzare il cliente.
Aprire un negozio di bomboniere: la burocrazia necessaria
Nonostante appaia un’attività del tutto normale di vendita, l’apertura di un negozio di bomboniere porta con sé degli adempimenti burocratici maggiori dovuti alla necessaria frequentazione di un corso di formazione professionale per alimentaristi che dovrà essere seguito dal titolare e da chi opera nel negozio.
Questo perché i confetti contengono generi alimentari destinati alla vendita al pubblico, quindi il negoziante viene paragonato allo stesso modo di colui che somministra alimenti, con la conseguenza che deve essere preparato sulla somministrazione, igiene e conservazione degli stessi.
Sia gli Enti formativi che le Associazioni dei Commercianti propongono corsi di questo genere che prevedono delle lezioni di teoria unitamente a un esame finale.
L’ottenimento di tale attestato comporta una spesa di poche decine di euro, e una volta ottenuto vi permette di dare il via al vostro negozio di bomboniere, ora dovrete assolvere gli altri aspetti burocratici necessari, quali l’apertura della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, l’iscrizione al registro imprese della Camera di Commercio e la regolarizzazione per gli aspetti INPS e INAIL del titolare e di ogni dipendente presente nell’attività.
Un altro aspetto importante è legato al locale utilizzato, esso deve essere a norma con le vigenti normative sanitarie, urbanistiche e sicurezza antincendio, inoltre andrà presentata una Segnalazione di Inizio Attività (SCIA) al Comune in cui intendente aprire il negozio.
Negozio di bomboniere: i costi di apertura
Calcolare l’investimento necessario all’apertura di un negozio di bomboniere non è semplice, partiamo col vedere l’aspetto principale rappresentato dal locale in cui verrà svolta l’attività.
I primi costi sono proprio relativi all’acquisto o all’affitto del locale, che dovrà inoltre avere delle caratteristiche quali un buon posizionamento, al fine di attirare maggiore clientela, e disporre di una buona vetrina per esporre i propri prodotti e attirare la curiosità dei passanti.
Oltre alle spese legate al locale, dovete tener conto che lo stesso andrà allestito con dell’arredamento, che solitamente risulta più o meno minimale. Infine vanno sommati anche i costi relativi alla merce da vendere, tenendo presente che dovrete disporre anche di un piccolo magazzino scorte.
Indicativamente potete partire con il vostro negozio di bomboniere con una cifra vicina ai 50 mila euro, ma la stessa dipende dai fattori che abbiamo sopra indicato.
Nelle spese generali vanno prese in considerazione anche quelle relative alla pubblicità e marketing. Le prime permettono di far conoscere la propria nuova attività e ad attirare i clienti verso un punto vendita che non conoscono, quelle di marketing sono necessarie ad oggi per ampliare, online e offline, la propria clientela e business.
Sarà quindi fondamentale garantirsi la vendita di prodotti anche su internet, attraverso un proprio sito internet o di e-commerce, una scelta di multicanalità che vi permetterà di raggiungere un numero maggiore di clienti viste le ampie possibilità di vetrina del web.
Aprire un negozio di bomboniere: consulenza gratuita
Se siete preoccupati o avete difficoltà per le tante incombenze burocratiche e amministrative necessarie che dovrete sostenere per l’avvio di un’attività, affidatevi al nostro staff di esperti professionisti che saprà affiancarvi in ogni genere di necessità e garantirvi il massimo supporto per il corretto avvio di ogni genere di negozio. A tale scopo, potete richiedere una consulenza gratuita anche per ottenere un finanziamento a fondo perduto per cominciare l’attività imprenditoriale.
Una consulenza puntuale e precisa che vi permette di realizzare il sogno di aprire la vostra nuova attività.