Aprire un ristorante etnico
Non vanno mai fuori moda e sono risultati molto apprezzati anche dal pubblico italiano più esigente, i ristoranti etnici hanno saputo col tempo conquistarsi una propria clientela di affezionati amanti della cucina cinese, coreana, africana, araba, giapponese, tailandese, tanto che oggi non c’è città o paesino in cui non ce ne sia almeno uno dove poter andare a gustare qualche saporito piatto medio-orientale. Aprire un ristorante etnico quindi, si presenta come un’attività che può dare molte soddisfazioni sia in termini economici che personali.
Perché aprire un ristorante etnico
Oggi l’alternativa ai locali o ai ristoranti italiani più tradizionali sono i ristoranti etnici: queste attività nascono e vengono gestite da persone straniere ma non è raro ormai trovare dietro la cassa di un ristorante etnico un volto italiano che ha voluto mettersi in gioco in un’attività che può diventare molto redditizia. La voglia di mangiare qualcosa di diverso e di nuovo è innata nelle persone per cui la cucina cinese o quella giapponese o indiana si sono ben affermate nel lungo termine nel nostro territorio nonostante propongano pietanze e piatti lontani dalla tradizione mediterranea. Le preferenze per l’una o l’altra cucina etnica inoltre, cambiano anche a seconda delle mode: mangiare al ristorante giapponese è una moda che negli ultimi anni si è affermata molto con tanto di moltiplicazione dei locali di cucina nipponica che offrono tanti piatti diversi oltre al sushi alla clientela, ma tra i ristornanti etnici particolarmente apprezzati vanno annoverati anche quelli messicani e spagnoli. Aprire un ristornate etnica quindi significa voler offrire una cucina alternativa al pubblico il che rappresenta una possibilità di profitto molto alta a chi desidera avviare un’attività di ristorazione dedicata al cibo straniero. Naturalmente il fattore che fa la differenza è lo chef e lo staff di cucina che devono essere realmente esperti nella tradizione culinaria scelta altrimenti meglio scegliere cuoco e staff straniero e quindi giapponesi, cinesi, messicani e così via, che di sicuro possono garantire sulla qualità dei piatti preparati. Negli ultimi anni sono spuntati anche i ristoranti asiatici ovvero quelli che offrono in uno stesso locale vari tipi di cucina asiatica da quella cinese alla tailandese alla coreana.
Cosa serve per aprire un ristorante
Inutile sottolineare come l’apertura di qualsiasi attività imprenditoriale preveda un iter amministrativo e burocratico da seguire: chi vuole aprire un ristorante deve iscriversi alla Camera di Commercio della Provincia competente, deve comunicare al Comune di residenza l’apertura dell’attività e trasmettere apposita dichiarazione di possesso dei requisiti necessari per farlo, quindi deve richiedere l’autorizzazione per la somministrazione di bevande e alimenti nonché dev’essere autorizzato dalla Asl competente che si accerterà che il locale rispetta le norme igienicosanitarie vigenti, infine deve dimostrare di essere in regola con le leggi in materia di sicurezza e prevenzione degli incendi.
Come allestire un ristorante etnico
Per avere successo e conquistare anche i palati più esigenti, l’imprenditore deve affidarsi alla competenza e all’esperienza di chef specializzati in cucina etnica, per questo in genere si scelgono cuochi di origine etnica che sappiano preparare le pietanze seconda la tradizione, e deve poter offrire cibi di qualità superiore magari puntando solo su piatti esotici oppure accostandoli a piatti più ‘italianizzati’. È importante trattare bene il cliente, farlo mangiare al meglio e fargli spendere il giusto e ciò significa scegliere materie prime di qualità e se necessario importarle dall’estero, quindi puntare su prodotti provenienti dall’Oriente da acquistare presso fornitori specializzati nell’import di alimenti etnici, e lo stesso vale per le bevande tipiche. Il personale di sala inoltre dev’essere ben educato, cortese e professionale, pronto a soddisfare le richieste del cliente e saper offrire delucidazioni o suggerimenti su tutti i tipi di piatti presenti nel menù. Per quanto riguarda l’atmosfera del ristorante va studiata con cura perché il cliente deve avere l’impressione di entrare e sedersi al tavolo di un vero ristorante etnico tipico, quindi bisogna curare l’arredamento ovvero mobilio, sedie, tavoli che devono essere in linea con lo stile culturale del paese in questione, perché tutto deve ricreare un tipo di ambiente intimo, familiare ma caratteristicamente esotico.