Aprire una caffetteria Illy caffè in franchising
Il caffè italiano, espresso o ristretto per chi non vive nello stivale, è una di quelle bevande che non conoscerà mai crisi di alcun tipo. Per noi italiani, infatti, il caffè non è soltanto una bevanda, ma un vero e proprio rito, quasi una cerimonia.
È la pausa dallo studio, il break mattutino dal lavoro insieme ai colleghi con cui finalmente si può commentare la partita della sera prima oppure il cinema appena uscito. Spesso è l’inizio delle più belle relazioni, in alcuni casi anche di qualcosa di più grande. Insomma, quante cose nate davanti ad un caffè?
Il brand Illy conosce bene l’importanza spesso nascosta di una tazza di caffè, proprio per questo è riuscito ad esportare in tutto il mondo il suo marchio. Partendo dal nostro Paese, è riuscito a diffondere in tutto il globo il gusto e le sensazioni che solo il caffè italiano riesce a trasmettere, senza rinunciare ovviamente ad incontrare i gusti del luogo declinandoli in diverse tipologie di caffè.
All’estero specialmente è un vero e proprio punto di riferimento per chiunque volesse gustare una tazza di caffè italiano, purtroppo difficilmente rintracciabile negli altri paesi, dove preferiscono la variante “più lunga”. Da noi, invece, è ormai un marchio che significa storia, tradizione e qualità, su cui si può sempre puntare.
Iter burocratico per aprire una caffetteria Illy in franchising
Per aprire una caffetteria Illy in franchising bisogna avviare la procedura burocratica standard che serve per l’inizio di ogni attività. Dunque si deve aprire una Partita IVA all’Agenzia delle Entrate e iscrivere la propria attività al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
In ogni caso, comunque, un franchise manager Illy vi accompagnerà in ogni fase, così da non lasciarvi intimorire dal percorso burocratico, che può spesso risultare una vera e propria corsa ad ostacoli.
Come aprire un franchising Illy: costi e investimenti
Naturalmente è richiesto un investimento iniziale, vediamo com’è strutturato. Innanzitutto la cifra di entrata è di 25.000 euro, alla quale si deve aggiungere il costo per il locale che si attesta tra i 1500 ed i 2000 euro al metro quadro.
Relativamente al locale deve essere dagli 80 ai 100 metri quadri e chiaramente ubicato in una zona molto trafficata, come aeroporti, centri città, alberghi appartenenti a famose catene internazionali.
Per quanto riguarda i canoni fissi è previsto il 5% dei ricavi netti. Oltre a queste ci sono poi ovviamente le spese di gestione, in cui rientrano anche quelle per il personale, per il quale viene richieste un numero complessivo di almeno 5 o 6 dipendenti, che è anche la media dei punti vendita in tutto il mondo.
Consulenza gratuita
Aprire una caffetteria Illy in franchising è realmente un’ottima idea per la propria carriera imprenditoriale. Il brand, infatti, affianca i nuovi imprenditori in ogni aspetto, dall’avvio iniziale al periodo successivo, in mondo da non lasciarli soli ed aiutarli a gestire al meglio la caffetteria.
Naturalmente tale supporto è garantito anche nella fornitura di attrezzatura, con contratti specifici che vengono stipulati con i fornitori. Di fondamentale importanza anche l’aiuto che viene fornito dal punto di vista della formazione, uno dei punti forti di questo franchising. Tutto il personale, naturalmente, viene formato direttamente dai manager Illy ed il direttore può accedere a corsi esclusivi da fare presso l’Università del Caffè, presso un punto vendita Illy già avviato o anche online, in modo da specializzarsi quasi all’estremo nel mondo del caffè.
Ora conosci tutti i parametri richiesti per aprire una caffetteria Illy in franchising, così come i punti di forza di uno dei brand italiani più famosi al mondo. Se stai pensando di aprire una caffetteria, ma sei bloccato dall’iniziale avvio burocratico oppure dai costi da sostenere in un primo momento, Contributi PMI ti offre una consulenza gratuita per valutare la possibilità di ottenere dei finanziamenti a fondo perduto. Richiedila subito!