Aprire uno studio medico: iter e requisiti
L’ambito medico e sanitario è un campo che non risente mai della crisi, tutte le persone prima o poi hanno bisogno di cure, visite specialistiche e della somministrazione di farmaci o esami specifici.
Proprio per questa ragione, aprire uno studio medico rappresenta una buona idea per mettersi in proprio e avviare un’attività indipendente.
Fare il medico non è certo un compito semplice, il campo della medicina è complesso e ci vuole una grande preparazione e conoscenze specifiche nel settore medico per esercire al meglio questo genere di attività. Inoltre, in una professione di questo genere, non devono mai mancare anche la passione personale per la medicina e per tutto quello che gli ruota intorno.
Aprire uno studio medico: la burocrazia necessaria
Per avviare uno studio medico privato bisogna fare riferimento, per prima cosa all’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale.
Dal punto di vista personale i requisiti necessari per esercire l’attività medica in uno studio prevedono:
- il possesso dei titoli di studio che permettono l’esercizio della professione;
- iscrizione all’Ordine dei Medici e all’ENPAM la Cassa di Previdenza dei Medici.
I passaggi successivi sono comuni a ogni genere di attività imprenditoriale, dovrà essere registrata una nuova partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e iscritta l’azienda al Registro delle Imprese della Camera di Commercio locale.
Per avviare l’attività dello studio sarà poi necessario l’invio della Segnalazione di Inizio Attività Certificata (SCIA) allo sportello SUAP del Comune di appartenenza, procedura che permette di esercire l’attività dopo 30 giorni di silenzio assenso.
In linea generale non è necessaria nessuna autorizzazione sanitaria per aprire uno studio medico, ma è bene verificare gli eventuali adempimenti necessari rivolgendosi all’ASL più vicina, perché le normative possono variare da regione a regione.
Nel caso di studi medici in cui sono associate più figure al suo interno, ognuna di esse dovrà essere regolarmente iscritta all’Ordine dei Medici.
La scelta del locale adeguato per la professione medica
Aprire uno studio medico significa anche selezionare un locale che sia idoneo all’esercizio di tale professione, che può essere anche un’abitazione appositamente adeguata e avere i requisiti riguardanti l’abitabilità previsti dalle norme urbanistiche, di aerazione e illuminazione.
I locali dello studio devono essere separati da quelli destinati da altre finalità e devono essere identificabili e contenere le necessarie attrezzature e apparecchiature mediche. Di primaria importanza è anche l’aspetto legato alla privacy, con la zona delle visite che deve essere separata dalle altre, inoltre l’accesso di servizi igienici deve essere privo di barriere architettoniche.
La sala d’attesa e le sedie devono essere confortevoli, l’illuminazione adeguata e curare nel minimo dettaglio ogni aspetto, considerando che i pazienti devono trovare un ambiente accogliente e ordinato.
I costi da sostenere per l’apertura di uno studio medico
L’investimento necessario all’avvio di uno studio medico è particolarmente consistente e comprende:
- acquisto della strumentazione;
- acquisto o affitto del locale;
- eventuale ristrutturazione e adeguamento ai requisiti di legge previsti per gli studi medici;
- costi per l’arredamento.
In virtù di quanto sopra indicato, l’investimento iniziale può arrivare anche a diverse centinaia di migliaia di euro, anche se la cifra varia in base alla superficie a disposizione e della tipologia di assistenza medica che è effettuata.
Nel caso in cui possedete un capitale iniziale consistente sarà necessario affidarsi a finanziamenti anche a fondo perduto, al fine di ottenere il capitale iniziale necessario all’avvio dell’attività.
Consulenza Gratuita
Seguire tutte le procedure necessarie all’avvio di un’attività in proprio non è sempre facile, la complessità di alcune norme e richieste da compiere porta l’imprenditore a doversi affidare a veri esperti del settore.
Proprio per questo motivo, lo staff di Contributi PMI mette a disposizione professionisti nei settori dell’economia e finanza in grado di supportare al meglio il cliente e svolgere una consulenza gratuita completa per l’avvio dell’attività imprenditoriale.