Bando per finanziamento a tasso agevolato fino al 75% per l’efficienza energetica delle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
Il bando è stato promosso dal MISE con la firma del decreto da parte del Ministro e mette a disposizione 120 milioni di euro per le energie rinnovabili e per l’efficienza energetica, destinati a tutte le imprese di qualsiasi dimensione che abbiano unità produttive in una delle regioni indicate, ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, che vogliono investire nel settore dell’efficienza energetica.
Chi può beneficiarne
Possono beneficiarne le imprese che alla data di presentazione della domanda, soddisfino i seguenti requisiti:
- Imprese che siano regolarmente costituite da almeno un anno e iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- Imprese che siano nel regime di contabilità ordinaria;
- Imprese che siano nel pieno esercizio dei diritti, che non siano in liquidazione volontaria e che non partecipino ad altre procedure concorsuali;
- Imprese che non hanno ricevuto aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- Imprese che siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di regolamento urbanistico ed edilizio;
- Imprese che siano in regola con la restituzione di somme legate a provvedimenti di revoca di agevolazioni che siano concesse dal Ministero;
- Imprese che non siano in condizioni di difficoltà, secondo il Regolamento GBER.
Tipologia di investimenti ammissibili
Gli investimenti ammissibili devono prevedere la creazione di interventi che atti a ridurre i consumi di energia primaria all’interno di una unità produttiva esistente ed avere come oggetto uno dei seguenti interventi:
- Isolamento termico di costruzioni al cui interno vengono svolte attività commerciali;
- Razionalizzazione o rimpiazzo di sistemi di riscaldamento, condizionamento, forza motrice ed illuminazione;
- Installazione di impianti per la distribuzione dell’energia che abbiano una finalità di autoconsumo.
Forma dell’agevolazione
L’agevolazione viene concessa in una somma che non può superare l’importo di 200.000.00 euro.