La Bei, Banca europea per gli investimenti: cos’è e come funziona
La Banca europea per gli investimenti, istituita nel 1958, è un ente comune dei paesi europei che ha l’obiettivo di migliorare le potenzialità di occupazione e crescita nell’Unione Europea, promuovere iniziative contro i cambiamenti climatici e promuovere le politiche dell’unione al di fuori dei confini europei in circa 130 paesi, dall’Europa all’Africa, fino all’Asia e l’America Latina.
Nel 2017 la BEI ha approvato ben 901 progetti investendo un totale di oltre 78 miliardi di euro.
Nel 2017 l’Italia è stato il principale paese beneficiario dei finanziamenti della Banca; ha ottenuto infatti ben 11 miliardi di euro. Il nostro paese è seguito da Spagna, Francia e Germania. La Bei ha finanziato soprattutto progetti di piccola concentrandosi soprattutto sulla crescita delle imprese innovative: 30 miliardi di euro sono stati destinati alle Pmi e circa 14 miliardi di euro ai progetti innovativi.
Entriamo nel dettaglio e vediamo qual è la struttura della Bei, chi può agevolare dei finanziamenti (anche a fondo perduto) e quali sono le spese ammissibili.
Bei: la struttura
Tutti i paesi dell’Unione Europea sono azionisti della Bei. La Banca europea per gli investimenti è così strutturata:
- Consiglio dei governatori, che comprende i ministri tutti i paesi UE Ministero delle Finanze
- Consiglio di amministrazione, presieduto dal Presidente della Bei e che comprende 28 membri nominati dai paesi europei e uno nominato dalla Commissione Europea; ha il delicato compito di approvare le acquisizioni e concessioni di prestiti
- Comitato di gestione (organo esecutivo della banca)
- Comitato di verifica, che per l’appunto ha il compito di controllare che le decisioni prese dalla Banca siano corrette
I dipartimenti della banca prendono le decisioni a livello gestionale.
In concreto, la banca opera come intermediario perché assume prestiti sul mercato dei capitali e, a sua volta, eroga prestiti a condizioni favorevoli. La banca finanziare quei progetti che sostengono gli obiettivi dell’Unione Europea. I fondi non arrivano però dai bilanci della Ue.
Il 90% dei prestiti viene erogato all’interno dei Confini dell’Unione Europea.
Cosa fa la Bei
Più nello specifico, la Bei offre tre prodotti/servizi:
- prestiti alle Pmi di tutte le dimensioni, col fine di sostenere la crescita e l’occupazione
- Blending per dare ai clienti la possibilità di combinare finanziamenti della banca Europea con altri investimenti
- Assistenza e consulenza tecnica per permettere di massimizzare gli investimenti
La Bei eroga i finanziamenti in due modalità diverse:
- Per cifre superiori a 25 milioni di euro in modo diretto
- Per cifre più basse apre linee di credito per istituti finanziari che concedono fondi ai richiedenti
Bei: a chi sono rivolti i prestiti e quali sono le spese ammissibili
I prestiti Bei si rivolgono alle piccole e medie imprese agricole, industriali, artigianali, cooperative, imprese di servizi, commerciali e turistiche.
Ricordiamo che con Pmi si intendono le imprese che occupano meno di 250 dipendenti e che siano “indipendenti” (cioè non possono essere possedute per più del 25% da un’impresa più grande).
Per quanto riguarda le spese ammissibili, sono finanziabili tutti gli investimenti produttivi che contribuiscano a migliorare la produzione aziendale, a modernizzare le imprese, a rendere più ecosostenibili le attività aziendali e i progetti di ricerca e sviluppo.
Le spese ammissibili sono quelle necessarie per la realizzazione degli investimenti ammessi:
- acquisto di macchinari, attrezzature, immobili
- acquisto di attività immateriali quali brevetti, licenze, spese di ricerca e sviluppo, know how
Il Fei, il fondo europeo per gli investimenti: i legami con la Bei
In sostanza, la Banca europea per gli investimenti è il principale azionista del Fondo Europeo per gli investimenti, nato nel 1993, che concede prestiti alle piccole e medie imprese attraverso capitale di rischio.
In particolare, il Fei si concentra sulle piccole e medie imprese che propongono soluzioni innovative; inoltre, si occupano anche di dare garanzia agli istituti finanziari aiuti ai paesi extra UE sviluppare i propri mercati.
Chi gestisce un’azienda o un attività del settore pubblico che può contribuire a realizzare gli obiettivi dell’Unione Europea può potrebbe beneficiare della concessione di un prestito.
Finanziamenti Bei: opportunità di crescita per le Pmi
La Bei è una banca destinata a finanziare progetti legati ai valori e agli obiettivi dell’Unione Europea. A poter godere delle agevolazioni sono soprattutto le piccole e medie imprese che si concentrano sulla modernizzazione e il miglioramento di produttività e servizi.
Se hai una Pmi e vuoi incrementare la produzione o modernizzare la tua azienda, oppure vuoi lanciare una piccola impresa innovativa, contattaci: scopriremo insieme se puoi richiedere i finanziamenti della Bei e ti aiuteremo a fare domanda per ottenerli.