Chi siamo

Contributi PMI

Contributi Pmi nasce nel 2001, quando Gaetano Longobardi e Maria Antonietta Fasolino, dottori in Economia e Commercio, partecipano ad un bando cofinanziato a fondo perduto per avviare uno studio professionale di consulenza alle imprese. La finanza agevolata diviene fin da subito il nostro core business: ad oggi, dopo più di 15 anni di esperienza, vantiamo più di 1.000 progetti approvati per avvio di nuova attività o ampliamento di attività già esistenti. L’esperienza e la pratica ci consentono di realizzare un vero e proprio metodo, “la procedura Contributi Pmi”:ogni pratica viene valutata e redatta seguendo degli step ben precisi che ci portano a candidare a richiesta di contributo solo progetti che hanno il 100% di possibilità di essere approvati.

Ebbene sì, garantiamo il 100% del successo della pratica proposta a finanziamento!

Questo ci differenzia dagli altri consulenti: non facciamo tentativi, non presentiamo progetti…“ e poi si vede”, non vogliamo perder tempo e far perder tempo. Abbiamo fatto nostro un vecchio slogan: approvato o rimborsato!

Negli anni la nostra reputazione si è consolidata e diffusa, siamo diventati un punto di riferimento in materia di Finanza Agevolata tanto da realizzare interventi a nostra firma e interviste sui principali quotidiani locali e nazionali: Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Il Mattino, La Città, Corriere del Mezzogiorno e Salerno Economy.

Siamo intervenuti in qualità di relatori e docenti nei corsi di formazione organizzati dall’Università di Salerno e dagli Ordini dei Dottori dei Commercialisti.

Per farlo partiamo da un esame dettagliato, realizzato insieme al proponente, delle peculiarità del progetto, in modo da indirizzarlo sulla forma di finanziamento più adatta all’iniziativa imprenditoriale che si ha intenzione di avviare o di ampliare. Una volta scelta la misura per cui concorrere, si passa al momento più analitico nel quale si tirano fuori core business, mission, concorrenti, punti di forza e di debolezza dell’idea imprenditoriale al fine di presentare un piano d’impresa più dettagliato possibile e convincente innanzitutto per noi e poi agli occhi di chi deve concedere il finanziamento.