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Aprire un e-commerce

Come aprire un e-commerce

Se state pensando di aprire una nuova attività imprenditoriale legata al mondo del commercio, o se l’avete attiva da tempo, una delle soluzioni indispensabili per garantirvi un’ampia finestra sul mondo e al contempo maggiori possibilità di introiti è quella di aprire un e-commerce.

L’apertura di punti di vendita sul web è diventata un vero e proprio trend negli ultimi anni, anche perché i costi di gestione sono notevolmente più bassi rispetto a quelli di un normale negozio fisico.

Se pensate che nel 2017 sono state 1,79 miliardi le persone in tutto il mondo che hanno effettuato almeno un acquisto attraverso i canali online, numero che rappresenta il 26,8% della popolazione globale, e che per il 2021 è previsto il raddoppio del fatturato, converrete nel ritenere che sia indispensabile per un venditore entrare in questo settore che rappresenta il futuro delle vendite.

Requisiti e iter burocratico per avviare un e-commerce

Coloro che vogliono aprire un e-commerce e vendere le proprie merci online possono farlo acquistando un apposito spazio su internet, oppure affidandosi a grandi piattaforme esistenti, tra le quali troviamo eBay, Amazon e molte altre, che mettono a disposizione quelli che vengono chiamati spazi virtuali per chi desidera commerciare sul web.

Partendo dalle incombenze burocratiche, come avviene per tutte le attività, anche l’apertura di un e-commerce deve passare inevitabilmente dalla creazione di una società e della relativa partita IVA.

Unitamente a questo, andrà effettuata anche una comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’INPS, non che la registrazione presso la Camera di Commercio e presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune.

Se volete evitare tutte queste incombenze dirette potete affidarvi all’operato di un buon commercialista, specializzato nel settore, che potrà affiancarvi durante tutte queste procedure.

Dopo aver ottenuto la partita IVA e creato la società, ora serve la parte principale di un e-commerce, ovvero il possedere lo spazio virtuale in cui esporre i prodotti, affiancandoli a un buon piano di marketing per diffondere gli stessi al meglio.

Ricordate inoltre che per poter vendere online dovrete seguire la normativa italiana ed europea e i relativi obblighi e leggi, anche sul piano fiscale, per non incorrere in sanzioni.

L’e-commerce va poi realizzato, scegliendo la piattaforma e i suoi contenuti, ma anche il catalogo di prodotti, i metodi di pagamento e quelli di consegna.

Per quanto riguarda la piattaforma potete affidarvi a vari generi di soluzioni: sistemi open source, piattaforme in affitto o un sito web proprietario.

Il consiglio è di affidarvi ad una squadra di esperti per la realizzazione del sistema più adatto alle vostre esigenze, in alternativa, ci sono diversi portali di vendita che permettono di aprire al loro interno spazi virtuali rivolti ai singoli venditori e che prendono il nome di marketplace.

Unitamente alla piattaforma vanno effettuate delle scelte anche per quello che riguarda il catalogo dei prodotti da mettere in vendita, i metodi di pagamento accettati e le modalità di consegna degli ordini effettuati.

Per garantire che il proprio e-commerce sia visibile, visitato e conosciuto da sempre più persone andranno impostate anche strategie legate al marketing digitale, che vi consentirà di veicolare traffico di utenti interessati ai prodotti presenti sullo store online e, quindi, aumentare la possibilità di finalizzare la vendita.

L’e-commerce ha come obiettivo principale quello di vendere più merce possibile, tutto deve contribuire a questo scopo finale, quindi è necessario predisporre delle campagne pubblicitarie su internet e l’apertura di profili sui principali social network, che sono un’ottima forma per rendersi visibili.

Quanto costa aprire un e-commerce?

I costi relativi all’apertura di un nuovo e-commerce sono decisamente variabili, tutto dipende molto da che genere di spazio internet volete realizzare, dai servizi che andate ad offrire, dalla spinta che volete dare a questo vostro canale di vendita e anche al vostro grado di competenza.

Se siete degli esperti nella realizzazione di siti web e di marketing il costo di apertura e di spinta del sito potrebbe risultare basso, ma quest’ultimo lievita nel caso in cui dobbiate rivolgervi ad agenzie specializzate.

Realizzare un e-commerce online richiede cifre variabili, in base alle funzioni e servizi offerti, ma anche in base alla grandezza dello stesso. Inoltre, è indispensabile tenere in considerazione i costi e le spese di gestione e manutenzione e soprattutto quelli legati al genere di campagne pubblicitarie che volete effettuare.

Aprire un e-commerce: chiedici come fare

Avviare un e-commerce richiede un’attenzione particolare per quanto riguarda i requisiti, documentazioni e la realizzazione della piattaforma che si intende adottare per la vendita dei propri prodotti e la loro relativa pubblicizzazione.

Se vuoi entrare in questo mondo richiedici una consulenza gratuita, possiamo anche aiutarti a scegliere il finanziamento a fondo perduto più adatto alle tue esigenze.

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