Come aprire un negozio di articoli religiosi
La vendita di articoli religiosi non conosce crisi. Il settore, infatti, continua a far segnare numeri importanti di anno in anno, senza riscontrare alcuna difficoltà dovuta alla situazione economica generale. Il commercio online ha poi dato un ulteriore slancio al mondo degli articoli religiosi, visto che sul web sono comparse sempre più piattaforme che vendono appunto prodotti religiosi.
Ovviamente è un settore che attira l’attenzione di una fetta importante di clientela, ossia il mondo clericale. Basti pensare ai sacerdoti, ai vescovi ed a tutti quei soggetti che hanno bisogno in continuazione di tutti quei prodotti che rientrano nel settore. Così come i fedeli che acquistano gli articoli religiosi con frequenza per manifestare la propria devozione religiosa in diversi momenti.
Aprire un negozio di articoli religiosi: la scelta della location
A fare la differenza, dunque, l’ampiezza del bacino di utenza e la vastità di prodotti disponibili come, ad esempio, le statuette religiose, i vessilli, i paramenti sacri e gli indumenti.
Per avere successo in questo campo è molto importante la scelta del luogo dove si decide di aprire il negozio di articoli religiosi. In linea di massima uno dei consigli principali da seguire è quello di aprire un negozio nei pressi di chiese, cimiteri, o altri luoghi di culto. In questo modo si avrà una maggiore opportunità di attirare potenziali clienti e, quindi, di successo.
Per quanto riguarda le dimensioni del negozio, basta avere uno spazio compreso tra i 50 ed gli 80 metri quadrati dove esporre i prodotti che si mettono in vendita. Come detto in precedenza risulta essere decisivo ai fini del successo del negozio avere a disposizione una vasta gamma di prodotti che vadano a rispondere alle diverse esigenze.
Per quanto riguarda l’arredamento, questo deve essere abbastanza semplice: l’investimento per l’apertura di un negozio di articoli religiosi varia a seconda della grandezza del negozio stesso.
Si parte da una base di 30-40 mila euro a salire per un negozio di media grandezza, completo di arredamento e fornitura iniziale. Un investimento molto contenuto se si pensa alle possibilità di guadagno che si possono ottenere con questo genere di attività. Inoltre, come detto in precedenza, una grossa spinta alla nostra attività può essere data dal web attraverso l’utilizzo di diversi canali di vendita.
Per quanto riguarda la pubblicità, è possibile effettuare una campagna mirata sui social network più visitati come, ad esempio, Facebook ed Instagram, in modo da raggiungere un numero sempre più elevato di potenziali clienti.
L’iter burocratico per aprire di un negozio di articoli religiosi
Parliamo ora dell’iter burocratico per l’apertura di un negozio di articoli religiosi. Questo è uguale per tutti i negozi di oggettistica e, per questo motivo, il primo passo sarà quello di aprire una Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate.
Come per tutte le altre attività, inoltre, è necessario ottenere i permessi comunali che riguardano la certificazione di inizio attività. Prima di aprire al pubblico occorrerà ricevere il via libera da parte dell’ASL per quanto riguarda l’urbanistica, l’igiene del negozio e gli standard di sicurezza dello stesso.
Consulenza Gratuita
Vuoi aprire un negozio di articoli religiosi ma hai bisogno di accedere ad un finanziamento?
Contributi PMI ti dà la possibilità di confrontarti con i propri consulenti che verificheranno la possibilità di accedere a finanziamenti a fondo perduto che faciliteranno l’apertura del tuo nuovo negozio di articoli religiosi. Contatta i nostri esperti e chiedi una consulenza gratuita!