Come aprire un’agenzia di spettacolo: iter e costi
Uno dei settori più interessanti e innovativi del mondo del mercato contemporaneo è quello relativo allo spettacolo, ricco di eventi e di tanti artisti. Coloro che decidono di investire in questo ambito e di aprire un’agenzia di spettacolo si ritrovano quindi catapultati in un settore altamente competitivo, ma con ampi margini di guadagno.
Un’agenzia di spettacolo unisce insieme il compito dell’agente di spettacolo e del manager. Il primo si occupa dell’assistenza e della promozione degli artisti, ricercando inoltre per loro occasioni di lavoro e svolgendo attività di consulenza; mentre il manager svolge il ruolo di intermediario tra l’artista e i settori economico, legale e artistico, con l’obiettivo primario di promuovere l’artista rappresentato.
Chi decide di aprire un’agenzia di spettacolo, inoltre, si dedica anche all’organizzazione di eventi, alla progettazione di prodotti artistici e alla coordinazione di attività finalizzate all’assistenza e alla promozione dell’artista.
Il titolare dell’agenzia di spettacolo infine amministra e gestisce le pratiche burocratiche, legali e commerciali e crea una rete di contatti in ogni settore, con l’intento di valorizzare e promuovere gli artisti rappresentati.
Per aprire un’agenzia di spettacolo bisogna essere al passo con i tempi e con la tecnologia, creando un sito web e usufruendo di database, software e hardware di gestione dell’attività.
Aprire un’agenzia di spettacolo: iter burocratico
L’iter burocratico da seguire per aprire un’agenzia di spettacolo è lo stesso che interessa ogni altra attività commerciale. Il primo passo da compiere è quindi aprire una Partita IVA. Successivamente, il futuro imprenditore deve premurarsi di costituire in maniera ufficiale la società, per iscriverla al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della zona.
Comunicato poi l’avvio dell’attività tramite la SCIA, cioè la segnalazione certificata di inizio attività, si può procedere con l’apertura delle posizioni INPS e INAIL e la ricerca di una sede legale per la società, conducendo una ricerca di mercato che consenta di individuare la zona migliore per il posizionamento della sede.
Scelto il locale, l’imprenditore può occuparsi della stipula del contratto di affitto e dell’inizio degli eventuali lavori di ristrutturazione, per realizzare l’ufficio dell’agenzia di spettacolo.
Inoltre, il titolare può richiedere il permesso per esporre l’insegna e premurarsi di mettere a norma di legge l’ufficio, seguendo le normative igienico-sanitarie e di sicurezza. Infine, firma un documento di autocertificazione valutazione del rischio d’impresa.
I costi per aprire un’agenzia di spettacolo
Aprire un’agenzia di spettacolo di successo richiede impegno, passione, tempo e denaro da dedicare interamente alla promozione e allo sviluppo dell’azienda. Chi decide di aprire un’agenzia di spettacolo non deve fare investimenti iniziali ingenti, ma le spese sussistono ugualmente quindi si consiglia di avere un capitale iniziale da investire. Se non si possiede questa somma di denaro, è possibile richiedere un prestito o presentare la domanda per ottenere un finanziamento a fondo perduto.
I costi iniziali di avvio di un’agenzia di spettacolo possono rientrare facilmente entro i 15 mila euro e riguardano l’affitto e l’arredo dell’ufficio, l’acquisto di software, attrezzature, hardware e insegna, il pagamento delle varie utenze e il costo relativo all’apertura di un sito web e alla creazione di grafiche.
Inoltre, è utile investire una somma di denaro nella promozione dell’agenzia, sfruttando tutti i canali pubblicitari a propria disposizione.
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Nella fase preliminare, effettueremo un’analisi di fattibilità dell’idea imprenditoriale e valuteremo la possibilità di fare richiesta di un finanziamento a fondo perduto.