Come aprire una società di servizi
Con il decreto Liberalizzazione del 2011, aprire una società di servizi è diventato molto più semplice rispetto al passato.
La sempre viva richiesta sul mercato di consulenze e servizi professionali fa sì che un’attività legata ai servizi sia una buona opportunità di business: è importante però chiarire subito che è necessario avere preparazione specifica nel settore in cui si vuole entrare e conoscere bene il mercato di riferimento.
Prima di avviare un’attività, dunque, è fondamentale creare un business plan in cui siano indicati strategia e obiettivi a medio e lungo termine, le coperture finanziarie e le modalità di penetrazione del mercato.
È possibile avviare un’attività in vari settori, ad esempio:
- servizi postali
- servizi turistici
- servizi alla persona (per esempio, servizi di assistenza agli anziani, di colf, ect.)
- consulenze di marketing
- imprese di pulizia
- servizi amministrativi
- servizi finanziari e assicurativi
- gestione di biblioteche e archivi
Insomma, le possibilità nell’ambito dei servizi sono tante: vediamo allora come dare vita a una società di servizi, quali sono i costi e l’iter burocratico da seguire.
L’iter da seguire per avviare società di servizi
Il percorso da seguire per avviare una società di Servizi è simile a quella di molti altri tipi di attività.
In primo luogo, occorre richiedere un’autorizzazione al Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico.
È necessario poi aprire la partita IVA, scegliendo il codice Ateco più adatto alla propria attività: la consulenza di un commercialista preparato è indispensabile.
Successivamente, va effettuata la registrazione alla Camera di Commercio (obbligatoria in caso di apertura di ditta individuale).
A seconda dell’attività, vanno richieste apposite autorizzazioni, licenze e certificazioni.
Servirà anche il certificato antincendio rilasciato dai Vigili del Fuoco.
Vanno inoltre effettuate le iscrizioni a Inail (per la tutela dagli infortuni sul lavoro) e Inps (a secondo del codice Ateco, alla cassa Artigiani e Commercianti o a quella Separata).
Infine, almeno un mese prima dell’effettivo avvio dell’attività va inviata la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al comune (in via telematica). Nei successivi 60 giorni, poi, l’ufficio competente provvederà a verificare l’effettivo possesso dei requisiti dichiarati nel documento.
Quali sono i costi per avviare una società di servizio
In questo caso, i costi dipendono soprattutto dal settore scelto e da cosa richiede, in termini soprattutto di attrezzature e materiale, l’attività per il suo svolgimento.
In linea di massima, per avviare una società di servizi andranno considerati:
- i costi legati all’affitto o all’acquisto del locale (almeno da 20 mq in su)
- le spese per attrezzature e materiale utile all’attività
- i costi legati all’apertura della partita IVA
- l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio
- i costi per l’assunzione di dipendenti e personale
Se è vero che fare un calcolo esatto dei costi è difficile, si può dire che per avviare una società di servizi servono all’incirca 20mila euro minimo.
Una buona opportunità è rappresentata dal franchising: affiliarsi a una società che offre questo tipo di modello di business permette di abbattere i costi.
Se i costi possono apparire elevati, dobbiamo ricordare che c’è sempre la possibilità di avere un finanziamento (regionale, statale o europeo) per avviare la propria impresa: sono tante le opportunità, anche a fondo perduto, per dare vita alla propria idea imprenditoriale.
Aprire una società di servizi: vantaggi e svantaggi
Prima di aprire una società di servizi, è opportuno valutare con attenzione pro e contro legati a questo tipo di attività.
Da un lato, il mercato per le società servizi è sicuramento florido: i servizi specialistici o alla persona sono sempre molto richiesti. Più sono specializzati, poi, più il guadagno è elevato.
Tuttavia, è bene ricordare che parliamo di mercato ad alta competitività e i marchi più conosciuti hanno più presa nei confronti del pubblico.
Di conseguenza, prima di avviare una società di servizi è importante studiare molto attentamente il mercato di riferimento e creare un business plan dettagliato e “realistico” per capire se c’è la possibilità di avere successo o se i rischi superano le opportunità.
Aprire un’attività di servizi: ti serve una consulenza?
Sei deciso di entrare nel business dei servizi? Bene, avrai bisogno di un business plan completo e di conoscere bene il settore di riferimento, inoltre dovrai seguire un iter burocratico molto preciso e avere abbastanza fondi per iniziare. Ti sembra complicato? Non preoccuparti, contattaci: ti seguiremo in ogni fase, passo dopo passo, per aiutarti a dare vita alla tua società di servizi; ci occuperemo anche delle pratiche necessarie per ottenere i finanziamenti per partire. Compila il form e richiedi la tua consulenza gratuita!
Staff Contributi PMI
25/02/2019 at 10:20Ciao Ciro
grazie per i complimenti.
Restiamo a tua disposizione
Ciro
24/02/2019 at 08:40Devo dire che siete stati molto chiari a spiegare come aprire una società di servizi