Macchinari 4.0: contributi a fondo perduto e novità
Il bando del Mise Macchinari 4.0 è destinato alle imprese di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia per programmi di investimento che promuovano la trasformazione tecnologica e digitale nel percorso di transizione verso il paradigma dell’economia circolare.
La misura ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti volti a favorire la trasformazione dell’impresa attraverso le tecnologie abilitanti previste dal piano Impresa 4.0. Fine ultimo del bando è aumentare il livello di flessibilità ed efficienza dell’attività d’impresa tramite l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, programmi informatici e licenze innovativi.
L’intervento fa parte del programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.
A chi si rivolge il bando Macchinari 4.0
Destinatarie del bando Macchinari 4.0 sono le PMI e le micro imprese in possesso, al momento della domanda, di alcuni requisiti precisi:
- Devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
- Non devono essere in liquidazione volontaria, sottoposte a procedure concorsuali ed essere in possesso del pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- Devono essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati presso il Registro delle Imprese. Nel caso di imprese individuali e società di persone, due dichiarazioni dei redditi;
- Devono essere in regola in materia di edilizia, urbanistica, lavoro e salvaguardia dell’ambiente;
- Devono essere in regola con gli obblighi contributivi;
- Non devono essere tra le imprese che, nei due anni precedenti, hanno delocalizzato verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento;
- Non devono essere tra le imprese che hanno ricevuto senza rimborsare aiuti ritenuti incompatibili o illegali dall’Unione Europea.
Possono beneficiare della misura anche i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o alle associazioni professionali in possesso dell’apposita attestazione rilasciata ai sensi della legge 4/2013.
Inoltre, possono usufruire di Macchinari 4.0 anche le imprese aderenti a un contratto di rete, per un massimo di 6 soggetti co-proponenti: questo per agevolare anche le imprese che realizzano programmi di investimenti da obiettivi di sviluppo comuni.
Macchinari Innovativi: attività economiche ammesse
A interessare la misura Macchinari 4.0 sono tutte le attività manifatturiere, escluse le seguenti:
- Siderurgia;
- Costruzione navale;
- Fabbricazione di fibre sintetiche;
- Estrazione del carbone;
- Trasporti e infrastrutture connesse;
- Produzione e distribuzione energia (e infrastrutture relative).
Sono ammesse anche le attività di servizio alle imprese (elenco dell’allegato 3 al decreto ministeriale 30 ottobre 2019).
Programmi di investimento ammissibili
I programmi di investimento ammessi dalla misura Macchinari 4.0 riguardano l’acquisizione di tecnologie abilitanti la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa e di soluzioni tecnologiche finalizzate a rendere il processo produttivo sostenibile e circolare: macchinari, impianti, software, licenze e attrezzature funzionali alla realizzazione del programma di investimento previsto.
I programmi di investimento devono essere realizzati solo nei territori delle regioni meno sviluppate e prevedere spese non inferiori a 400mila euro ma non oltre i 3 miliardi di euro.
È richiesta la tracciabilità delle operazioni e la conformità alla normativa comunitaria relativa ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali (programmazione 2014-2020).
Le spese per i programmi di investimento devono essere ultimate non oltre i 12 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.
Agevolazioni Macchinari 4.0: contributo in conto impianto e finanziamento agevolato
Le agevolazioni sono concesse in due forme: contributo in conto impianti e finanziamento agevolato.
La misura differenzia il tipo di agevolazione a seconda delle dimensioni dell’impresa:
- Per le micro e piccole imprese, contributo in conto impianti pari al 35% e finanziamento agevolato pari al 40%;
- Per le imprese di media dimensione, contributo in conto impianti pari al 25% e finanziamento agevolato pari al 50%.
Le imprese devono restituire il finanziamento senza interessi in massimo 7 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota.
Presentazione della domanda e termini
Le domande di accesso alle agevolazioni vanno presentate solo tramite procedura informatica: sono necessarie una casella PEC attiva e la Carta Nazionale dei Servizi con relativo pin.
Le domande di accesso alle agevolazioni vengono ammesse alla fase istruttoria in base all’ordine di presentazione; ogni impresa può presentare una sola domanda.
Le imprese non residenti sul territorio italiano oppure amministrate da persone giuridiche o enti e reti d’impresa non dotate di soggettività giuridica devono inviare una specifica richiesta di accreditamento via PEC con tutti i documenti necessari a una precisa identificazione del soggetto richiedente e del legale rappresentante, nonché del delegato alla presentazione della domanda (se necessario).
Macchinari 4.0: una misura per il futuro dell’impresa
Macchinari 4.0 è una misura finalizzata a portare l’impresa nel futuro, che favorisce l’ottimizzazione della produzione, riduzione degli sprechi, sostenibilità ed economia circolare.
Se vuoi conoscere i dettagli delle agevolazioni legati a questa misura e se la tua impresa può usufruirne, contattaci subito: ti accompagneremo passo passo nella presentazione della domanda e nella compilazione di tutta la documentazione necessaria per ottenere i finanziamenti.