Prestiti e finanziamenti alle imprese
I finanziamenti cui possono accedere oggi le aziende sono tantissimi e si distinguono spesso in base alle modalità di restituzione della somma o in base alla tipologia dell’impresa. Ad ogni modo, le tipologie più ricercate sono i finanziamenti a fondo perduto, ovvero dei benefici che enti pubblici oppure società finanziarie pubbliche mettono a favore di aziende ed attività in genere. Solitamente a beneficiarne di più sono le aziende di nuova costituzione, con una forte presenza di giovani o donne o appartenenti a categorie di interesse pubblico. Ma in realtà vengono predisposti anche per aiutare dei soggetti la cui situazione finanziaria è precaria, soggetti con mancanza di liquidità e così via.
Unione Europea, Stato, Regione, Comune: gli enti erogatori
Si tratta di una tipologia di finanziamento sul quale non verrà richiesta la restituzione da parte del soggetto erogante. Queste somme saranno erogate da enti europei, statali, regionali o locali, per incentivare lo sviluppo delle attività imprenditoriali sul territorio. L’erogazione dei finanziamenti alle imprese avverrà dopo la compilazione di una richiesta, alla quale si dovrà allegare un business plan dettagliato e delle altre informazioni sulla propria impresa. Il finanziamento a fondo perduto non prevede un piano di rimborso e nemmeno la restituzione di interessi applicati. L’erogazione di questa tipologia particolare di prestito, avviene spesso a seguito di disposizioni normative particolari, spesso comunitarie oppure che siano indicate sulla base dell’esigenza di denaro per particolari condizioni sociali o economici. I soggetti che erogheranno i finanziamenti a fondo perduto saranno enti europei, statali, regionali e comunali; gli ultimi 3 della lista, in particolare, dovranno agire seguendo degli step ben precisi, all’interno di una matrice che viene stabilita dall’UE, che divide il territorio in varie regioni socio-economiche. Ad ogni modo capita, anche se meno spesso, che i finanziamenti vengano erogati da soggetti privati.
A chi si rivolgono
Generalmente, come accennavamo prima, questa tipologia di finanziamento nasce per agevolare la crescita di imprese in territori particolarmente svantaggiati o a imprese appartenenti a determinate categorie, che hanno bisogno di agevolazioni specifiche. I primi ad usufruire di questo tipo di finanziamento sono i neo imprenditori, quindi le start-up che hanno bisogno di risorse concrete per avviare i propri progetti. Una grande fetta dei finanziamenti a fondo perduto si rivolge proprio a loro, cercando così di mettere a loro disposizione gli strumenti necessari perché possano avviare un’attività al meglio. Un’altra categoria che può usufruire del finanziamento a fondo perduto è quella dei giovani imprenditori. Sono davvero tanti i bandi destinati a imprenditori sotto i 35 anni, che vogliono lanciare la propria idea innovativa. Molti altri sono destinati all’imprenditoria femminile; non dimentichiamoci che le donne fanno ancora parte di una categoria svantaggiata, a causa di regolamenti anacronistici che vigono ancora in certi ambienti di lavoro. Infine, un’altra fetta di finanziamenti a fondo perduto si rivolge ad imprese che si trovano in certe regioni svantaggiate, come le regioni del mezzogiorno, sperando che possano essere d’aiuto all’economia locale, mettendola di nuovo in movimento.