Registro delle Imprese: come iscriversi alla camera di commercio
Per poter partecipare a bandi e interventi e ottenere finanziamenti, le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese. Ma cos’è il Registro delle Imprese? Come ci si iscrive? Ed è obbligatorio iscriversi?
In questo articolo daremo risposta a queste domande e scopriremo com’è nato il Registro delle Imprese, qual è la sua finalità e qual è la procedura di iscrizione.
Cos’è il Registro delle Imprese
Il Registro delle Imprese è un registro informatico istituito nel 1993 dalla legge 580, operativo dal 1996; è una sorta di “anagrafe” che contiene tutti i dati di tutte le imprese, di qualsiasi forma giuridica.
Le imprese sono obbligate a iscriversi al Registro delle Imprese; sono obbligate all’iscrizione non solo le imprese italiane, ma anche le imprese estere con sede in Italia e a tutti gli enti che esercitano una qualche attività economica. Nel registro sono conservate in forma informatica i documenti di un’impresa.
Alla sua nascita, il Registro delle Imprese ha unificato il registro delle società, che era tenuto dalle cancellerie dei Tribunali, e il registro ditte, che era invece conservato presso le Camere di Commercio.
Il Registro delle Imprese è istituito presso la Camera di Commercio sotto la vigilanza di un giudice delegato dal Presidente del Tribunale del capoluogo di provincia.
Del 2010 per iscriversi o fare delle variazioni nel Registro delle Imprese bisogna utilizzare esclusivamente la procedura telematica chiamata ComUnica.
Il Registro delle Imprese ha due sezioni: la sezione ordinaria e la sezione straordinaria.
Nella sezione ordinaria si devono iscrivere:
- gli imprenditori individuali con imprese commerciali di non modeste dimensioni
- le società di persone
- le società di capitali
- i consorzi di imprenditori con attività esterna
- gli enti pubblici che hanno oggetto esclusivo o principale un’attività commerciale
- le società estere con sede dell’amministrazione in Italia
Alla diverse sottosezioni della sezione speciale, invece, si devono iscrivere gli imprenditori agricoli individuali, i piccoli imprenditori commerciali, le società semplici e gli artigiani, le società fra professionisti (per esempio, gli avvocati), le organizzazioni private, le società ed enti che esercitano attività di direzione e coordinamento. Inoltre, vanno iscritti gli atti di società capitali di lingua comunitaria diversa dall’italiano e le imprese sociali.
Il Registro delle Imprese è di competenza provinciale ed è retto da un Conservatore nominato dalla giunta nella persona del segretario generale, cioè un dirigente della Camera di Commercio che assicuri la corretta tenuta del registro.
Come Iscriversi al Registro delle Imprese
Come detto, le imprese, piccole e grandi, individuali o collettive, devono iscriversi al Registro delle Imprese.
L’iscrizione è in due fasi: la domanda e l’iscrizione effettiva, tra le quali si pone il controllo dell’Ufficio del Registro.
Per quanto riguarda l’iscrizione alla sezione ordinaria, bisogna presentare una domanda apposita sottoscritta da chi vuole registrare la propria impresa e i documenti richiesti.
La domanda va presentata trasmettendo per via telematica della pratica con la firma digitale. oppure con la presentando allo sportello un CD o un altro supporto in cui è inserita la pratica firmata digitalmente.
Presentata la domanda, l’ufficio incaricato dell’accettazione verifica se la sottoscrizione è autentica, se il modello di domanda è stato compilato correttamente e nel rispetto della legge, se la documentazione allegata è completa; verifica poi la sussistenza di altre condizioni richieste per l’iscrizione.
Se la domanda è completa e corretta, si procede all’iscrizione che consiste nell’inserimento nella pratica del numero dell’iscrizione nel Registro delle Imprese e dei dati contenuti nella domanda.
Nell’iscrizione saranno presenti anche i dati del responsabile della domanda e l’annotazione del giorno e ora dell’operazione.
Il numero di iscrizione nel Registro delle Imprese è attribuito dalla Camera di Commercio e corrisponde al codice fiscale contenuto nei certificati di iscrizione al Registro delle Imprese e nelle visure camerali con i dati aziendali.
L’iscrizione nella sezione speciale è simile a quella della sezione ordinaria, ma a livello giuridico cambia qualcosa perché in questo caso ha anche funzione di “certificazione anagrafica e di pubblicità notizia”.
Le imprese devono presentare domanda entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
L’iscrizione al Registro delle Imprese comporta il pagamento dei diritti di segreteria, che varia a seconda del soggetto e del tipo di pratica presentata: per esempio, una ditta individuale pagherà molto meno rispetto a una Srl. È previsto inoltre il pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale.
Infine, le imprese sono obbligate a comunicare la PEC al registro.
Devi iscriverti al Registro delle Imprese? Contattaci
L’iscrizione al Registro delle Imprese, come abbiamo visto, è obbligatoria. Se vuoi dar vita a un’impresa (anche individuale), ma sei spaventato dalla burocrazia, non preoccuparti: contattaci e chiedici una consulenza gratuita, metteremo a tua disposizione tutta la nostra esperienza per aiutarti a svolgere tutte le pratiche burocratiche e a farti ottenere i finanziamenti giusti per la tua idea imprenditoriale.