Simest: finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle Pmi
Simest, una società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, è impegnata a sostenere le Pmi, focalizzandosi principalmente sulla crescita nei paesi esteri, e propone finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione delle imprese.
Scopriamo di più a proposito.
Come funzionano i finanziamenti per l’internazionalizzazione di Simest
Simest propone dei finanziamenti agevolati specificamente studiati per coprire diversi tipologie di spese, tutte legati all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane.
Nello specifico si possono richiedere i finanziamenti per:
- partecipare a fiere, mostre e missioni di sistema col fine di promuovere il proprio business all’estero
- studi di fattibilità, indispensabili per fare le scelte imprenditoriali più adatte ad avere successo anche fuori dall’Italia
- programmi di inserimento sui mercati extra Ue, che finanzia l’apertura delle prime strutture commerciali
- programmi di assistenza tecnica per la formazione del personale delle aziende
- patrimonializzazione delle Pmi esportatrici, con finanziamenti ad hoc per rafforzare la piccola e media impresa sul territorio estero
Entriamo nel dettaglio e vediamo le diverse misure promosse da Simest.
Partecipazione a fiere e mostre
Questa misura ha lo scopo di sostenere la partecipazione delle PMI a fiere, mostre e missioni di sistema e prevede il finanziamento a tasso agevolato della spese per le aree espositive, la logistica, le spese promozionali e per consulenze legate alla partecipazione a questo tipo di manifestazioni.
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate, fino a un massimo del 10% dei ricavi dell’ultimo esercizio.
La durata del fiume di finanziamento di 3 anni e mezzo con 18 mesi di preammortamento.
Il finanziamento prevede un tasso pari al 10% del tasso di riferimento Ue e consente di partecipare a più manifestazioni diverse nello stesso paese.
Studi di fattibilità
Si tratta di una misura dedicata a tutte le imprese e prevede un finanziamento a tasso agevolato delle spese di personale, viaggi e soggiorni compresi, per studi di fattibilità relativi a investimenti in paesi extra Ue.
Anche in questo caso il finanziamento può coprire il 100% delle spese preventivate e ammissibili per un massimo del 12,5% del fatturato medio dell’ultimo triennio.
L’importo massimo finanziabile è di 150mila euro per gli studi di fattibilità relativi agli investimenti commerciali e 300mila euro per gli studi di fattibilità legati agli investimenti produttivi.
Il finanziamento prevede una durata di 4 anni e mezzo, di cui 18 mesi di preammortamento.
È possibile ottenere una prima erogazione tra il 50 e 70% dell’importo totale del finanziamento.
Sono necessarie alcune garanzie come il cash collateral.
Programma di inserimento sui mercati extra UE
La misura, che si rivolge a tutte le imprese, consiste in un finanziamento a tasso agevolato per dare vita a una sede, un ufficio, un negozio, un corner in un paese fuori dall’Unione Europea. Il contributo vale anche le attività promozionali.
Il finanziamento può coprire il 100% del totale delle spese preventivate, ma non può superare il 25% del fatturato medio dell’ultimo triennio (per un massimo di 2,5 milioni di euro).
La durata del finanziamento è di 6 anni con 2 anni di preammortamento.
Le garanzie richieste cambiano a seconda dell’impresa, è possibile comunque usufruire anche del fondo per la crescita sostenibile.
La misura dà dunque all’impresa l’opportunità di aprirsi al mercato estero con una struttura commerciale finanziata praticamente in toto.
La misura prevede la possibilità di chiedere una prima erogazione del 10% del finanziamento anche per le spese già sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Programma di assistenza tecnica
In questo caso il finanziamento prevede la copertura delle spese per la formazione del personale, compresi viaggi, soggiorni e consulenze finalizzati allo scopo.
Il finanziamento può coprire fino al 100% dell’importo delle spese preventivate per un massimo del 12,5% dei ricavi medi dell’ultimo triennio.
È possibile ottenere un finanziamento di massimo 300mila euro in 4 anni e 6 mesi, con 18 mesi di preammortamento.
La prima erogazione può arrivare a fino al 70% del finanziamento totale.
Anche questo caso, sono richieste garanzie come il cash collateral.
Patrimonializzazione delle Pmi esportatrici
Dedicato alla Pmi italiane che abbiano realizzata all’estero almeno il 35% del proprio fatturato, questa misura ha l’obiettivo di migliorare e mantenere i livelli di solidità patrimoniale, cioè il rapporto tra patrimonio netto e alle attività immobilizzate nette.
Si può chiedere per un massimo di 400mila euro fino al 25% del patrimonio netto dell’impresa. Il finanziamento può durare massimo 7 anni, con uno o due anni di preammortamento.
Questa misura per prevede un rimborso a tasso agevolato del 10% del tasso di riferimento Ue.
Finanziamenti Simest: un’opportunità di crescita
Simest propone diverse forme di agevolazioni e finanziamenti alle Pmi italiane che vogliono crescere fuori dall’Italia, un’opportunità da cogliere per le imprese votate al commercio estero.
Sei titolare di una Pmi e vuoi usufruire delle misure Simest? Contattaci subito: scopriremo insieme quale finanziamento è più adatto alle tue esigenze e ti aiuteremo a presentare la domanda in modo corretto.