Voucher per la digitalizzazione delle PMI: di cosa parliamo?
Il voucher per la digitalizzazione delle PMI per il 2018 è una misura destinata alle micro, piccole e medie imprese italiane, comprese le strutture turistiche e ricettive, che vogliono compiere un “salto” nel digitale per migliorare la propria produttività, l’organizzazione del lavoro e i processi aziendali. Il voucher per la digitalizzazione delle PMI è un bando creata dal Mise, il Ministero per lo Sviluppo Economico, in collaborazione con l’agenzia Invitalia.
Il decreto interministeriale relativo risale al 23 settembre 2014, mentre il decreto della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese è dello scorso 24 ottobre 2017.
Le imprese possono richiedere fino a 10mila euro per un massimo del 50% delle spese ammissibili. Il finanziamento è destinato alla digitalizzazione e al miglioramento tecnologico delle aziende, una sfida fondamentale per rendere più competitivo il mercato italiano in Europa e nel mondo.
Sono previste risorse per 100 milioni di euro: 32,5 milioni di euro a valere sul “PON Imprese e Competitività” e 67,5 milioni di euro a valere sul “Fondo Sviluppo e Coesione 2014/20”. Una una parte sarà destinata alle imprese che hanno conseguito il rating di legalità.
Cosa finanzia il voucher
Grazie al voucher per la digitalizzazione, le imprese potranno:
- acquistare software, hardware e servizi per la digitalizzazione dei processi produttivi;
- acquistare software, hardware e chiedere consulenze per soluzioni di e-commerce;
- investire nella formazione del personale in ambito ICT;
- acquistare hardware, software e chiedere consulenze per il miglioramento dell’organizzazione lavorativa e l’introduzione di forme di lavoro flessibile come il telelavoro;
- acquistare servizi per la connettività a banda larga e ultralarga e per il collegamento alla rete internet tramite la tecnologia satellitare.
Gli acquisti devono essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.
Un aspetto importante è la possibilità di acquistare fornitura anche all’estero; inoltre, rientrano nel voucher anche i costi sostenuti per l’acquisto a tempo determinato di licenze d’uso dei software, mentre sono escluse le spese per i canoni dei servizi informatici.
Quali imprese possono usufruire del voucher
Il voucher per la digitalizzazione è destinato a:
- microimprese (meno di 10 unità lavorative all’anno è un fatturato massimo annuo di 2 milioni di euro)
- imprese piccole (meno di 50 unità lavorative all’anno fatturato di Massimo 10 milioni di euro)
- imprese medie (meno di 250 unità lavorative all’anno e un fatturato massimo di 50 milioni di euro)
Possono accedere al voucher tutte le imprese, fatta eccezione per il settore della produzione primaria di prodotti agricoli e pesca e acquacoltura, che però possono comunque richiedere il voucher se svolgono anche altre attività economiche ammesse.
Possono accedere alla misura i liberi professionisti solo se svolgono la propria attività in forma di impresa; al contrario, le associazioni e gli enti non possono richiedere il contributo.
Attenzione: per ottenere il contributo, il progetto presentato al Mise deve essere completato entro 6 mesi dall’emissione il progetto.
Come presentare domanda per il voucher per la digitalizzazione
Le domande possono essere presentate in via telematica dal prossimo 30 gennaio fino al 9 febbraio 2018, anche se dal 15 gennaio già si potrà accedere alla procedura informatica. Per poter presentare la domanda le imprese devono essere dotate di posta elettronica certificata e della firma digitale del delegato legale.
Nel caso in cui le domande di accesso al voucher superino i fondi a disposizione, le risorse verranno distribuite tra le imprese beneficiarie in modo equo e proporzionale.
Il bonus economico previsto dal voucher verrà pagato direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico in un’unica soluzione in base alla somma richiesta dall’impresa.
Voucher per la digitalizzazione delle imprese: un’occasione da non perdere
L’iniziativa del ministero economico ha l’obiettivo di aiutare le imprese a raccogliere le sfide dell’imprenditoria contemporanea: digitalizzazione, banda larga, formazione ICT e telelavoro sono tutti aspetti da cui non si può più prescindere se si vuole portare la propria impresa nel XXI secolo.
Sono soprattutto le micro e medie imprese ad avere la necessità di modernizzare la propria attività per accrescere i ricavi e offrire un servizio migliore ai propri clienti.
Se sei il titolare di una micro, piccola o media impresa e vuoi chiedere il voucher di 10mila euro ideato dal ministero, non ti devi far altro che contattarci: ti daremo un aiuto concreto per compilare correttamente la domanda, ottenere il finanziamento e innovare così la tua azienda.